In questo articolo vi parleremo di una piccola pianta da frutto che tutti possono tranquillamente coltivare sia in giardino, orto, balcone o in casa e stiamo parlando della fragola.
Questa piccola pianta erbacea perenne è stata coltivata da secoli da vari popoli e sono state create una enorme gamma di varietà nel tempo e ancora oggi ne nascono di nuove. La fragola fa parte della famiglia delle rosacee la stessa delle comuni rose, del lampone ma anche del ciliegio o pero.
Si inseriscono nella sottofamiglia fragaria che comprende tutte le specie selvatiche, come la comune fragolina di bosco europea, e le nuove cultivar a frutto più grande generate da incroci tra fragole europee e americane.
Generalmente si presenta come una piantina erbacea dal portamento strisciante a forma di rosetta, cioè i gambi partono dal centro della pianta i quali portano un fogliame formato da 3 foglioline con il margine seghettato che muta il suo aspetto a seconda della stagione infatti in inverno le foglie sono piccole, poste raso terra e di un colore verde scuro mentre nelle belle stagioni le foglie si innalzano fino a 30 centimetri d’altezza e assumendo una tonalità di verde chiaro.
Il periodo di fioritura e raccolta varia a seconda dalla cultivar e clima partendo da gennaio ad ottobre, ma generalmente in Italia, se coltivate all’esterno, il periodo di maggiore fruttificazione sono i mesi primaverili.
La pianta emetterà uno o due gambi, per volta, che si ramificheranno portando diversi piccoli fiori bianchi formati da 5 o 6 petali. Il frutto è la classica grande fragola dalla forma allungata che assume quasi sempre un colore rosso acceso a maturità e un sapore dolce e allo stesso tempo acidulo. Questo frutto si consuma creando deliziose macedonie pure o miste con altri frutti, mangiate intere, ricoperte di cioccolato o panna o anche trasformate in deliziose confetture. Oltre al delizioso sapore le fragole sono ricche di molte sostanze benefiche come la vitamina C, minerali e fibre. Alcune cultivar sono:
- pineberry o fragola bianca, con frutto piccolo bianco a maturazione e dal sapore di ananas;
- darselect, con frutto rosso intenso, di grandi dimensioni e molto aromatico;
- alba, con frutto rosso, molto produttiva e precoce;
- malwina, con frutto di grandi dimensioni molto aromatico, fruttifica una volta l’anno.
Per procedere con la messa a dimora di piantine di fragola è bene scegliere un terreno fresco acido e ricco di humus con un’esposizione a pieno sole/mezz’ombra. Il metodo di coltivazione più adatto è quello in vaso, utilizzando un vaso stretto e lungo, dato che si evita il contatto con il terreno dei grappoli di frutti che ricadendo lungo il vaso resteranno all’asciutto evitando quindi di marcire e maturando in modo pieno.
Il metodo di coltivazione in piena terra è più difficoltoso poiché è molto più complicato il controllo delle erbe infestanti e dei parassiti. Molto spesso, infatti, con la coltivazione in piena terra, i frutti che toccano il terreno marciscono molto rapidamente quindi e quasi essenziale una pacciamatura con un telo di plastica o abbondante paglia.
Nel periodo estivo è molto importante fornire una buona irrigazione alle nostre piantine che sono messe a dura prova dai periodi eccessivamente siccitosi e soprattutto potremmo allungare il periodo della fruttificazione evitando la pausa estiva dovuta a caldo e siccità.
Se posta in un terreno favorevole la fragola non necessita di molte concimazioni ma trae beneficio da una concimazione primaverile con concime granulare per ortaggi se posta su terreni poveri.
Questa pianta non necessita di potatura ma di un buon controllo delle infestanti che potrebbero soffocare la nostra coltivazione e di un rinvaso cambiando il terriccio ogni 2 anni.
La fragola si riproduce spontaneamente per via agamica cioè la pianta madre ogni anno emette dei lunghi filamenti striscianti che portano diverse piantine che radicheranno al contatto con il terreno, infatti bastano 2 o 3 esemplari per poterne ottenere molti.
Le piantine inizieranno a fruttificare l’anno dopo la radicazione. È possibile anche la semina tagliando la buccia delle fragole con i loro semini ed interrandole in un in un vasetto con torba acida in un sacchetto di plastica trasparente per non perdere l’umidità fino a germinazione.
È molto raro che qualche malattia colpisca in modo grave la nostra coltivazione in vaso ma se si coltiva in terra e si nota un forte focolaio di malattie o parassiti si consiglia di eliminare gli esemplari colpiti e ripiantare quelli sani in un altro terreno.
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