In questo breve articolo vi parleremo di una delle piante palustri dalle innumerevoli doti ornamentali sia per esterni che per interni conosciuto con il nome di falso papiro ma, il suo nome scientifico è cyperus alternifolius pianta che fa parte della famiglia delle cyperacee.
Si tratta di una piccola pianta palustre originaria dell’Africa centrale caratterizzata da un clima prettamente tropicale. In natura questa pianta cresce sulle sponde di fiumi o laghi formando delle macchie fitte simili a canneti.
Il falso papiro si sta adattando molto bene anche in occidente data la sua grandissima resistenza al freddo.
Si presenta come un folto cespuglio composto da vari steli verdi ed erbosi delle dimensioni di una cannuccia, alte fino a un metro che portano in cima un ciuffo di foglie dal colore verde scuro nel mezzo del quale spuntano delle fioriture a spiga che a maturazione assumono un colorito dorato e, il suo metodo di coltivazione può avvenire all’esterno in piena terra, in vaso, semi immersa in acqua oppure all’interno dell’appartamento in un classico vaso pieno di terra, in un vaso d’acqua, in acquari o terrari.
Il falso papiro sembra essere perfetto per chiunque abbia a disposizione della terra o acqua e della luce donando agli ambienti un fascino rilassante e zen.
Per la coltivazione all’esterno è bene scegliere una posizione molto luminosa in pieno sole o mezz’ombra, in un terreno soffice e sabbioso il quale deve risultare sempre piuttosto umido anche se resiste bene a brevi periodi di siccità.
La coltivazione all’interno richiede solo una posizione luminosa poiché questa pianta si adatta bene sia alla coltivazione in un vaso con del terriccio ma anche in vasi colmi d’acqua ma, dà il meglio nella decorazione di acquari e terrari ottenendo un aspetto naturale ed esotico.
Per quanto riguarda la concimazione nella maggior parte dei casi non è necessaria, soprattutto se posta in acqua, anche se nella coltivazione in terra un buon concime universale granulare per piante verdi una volta l’anno, in primavera, aiuta la pianta a svilupparsi.
Le irrigazioni devono essere molto abbondanti soprattutto se poste in vaso all’esterno mentre in piena terra riesce a resistere bene anche a brevi periodi di siccità.
Il falso papiro è la pianta ottimale per coloro che fanno marcire le altre piante d’appartamento, sbagliando a dosare l’acqua d’irrigazione poiché, data la sua natura palustre questa pianta trae vantaggio dall’eccesso idrico che ne aumenta la proprietà di umidificatore naturale d’aria.
Questa pianta non necessità di potature ma si deve effettuare una pulizia della chioma eliminando le foglie secche.
La riproduzione del falso papiro è estremamente facile poiché non basta altro che tagliare una foglia lasciando 30/40 centimetri di fusto, spuntare le foglie della sommità ed immergere dalla parte delle foglie in un contenitore con dell’acqua fin quando non si saranno formate delle radici e dei nuovi germogli dall’attaccatura del ciuffo di foglie.
Il falso papiro, inoltre, aiuta la radicazione di altre talee di diverse piante nella stessa acqua o in terra, basta macinare la sommità del fusto del falso papiro, dove partono le foglie con poca acqua e vi si immergere le altre talee prima di metterle a terra.
Le malattie fungine sono estremamente rare come i parassiti che l’attaccano.
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