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Gerani odorosi: come coltivare il fiore anti zanzare nei nostri giardini e sui nostri balconi

In questo articolo metteremo in luce le specie di gerani detti anche gerani odorosi che possiedono una maggiore capacità di allontanare le zanzare dalle nostre abitazioni.

Tralasciando le specie molto più diffuse in Italia che donano i caratteristici splendidi fiori dei balconi italiani oggi vi faremo conoscere meglio tre cultivar di gerani odorosi che, oltre a donare una splendida fioritura, possiedono il potere repellente per allontanare le fastidiosissime zanzare dalle nostre abitazioni. Il pelargonium appartiene alla famiglia delle geraniaceae e sono originarie del continente africano del sud.

Queste 3 cultivar che elencheremo in seguito si presentano come piccole piante perenni legnose o semi legnose dal portamento strisciante o rampicante che arrivano ad un’altezza che varia da dal metro al metro e mezzo.

Possiedono tutte un fogliame molto simile al geranio comune ma molto più fine e palmato dotate di ghiandole molto odorifere e sono:

  • il pelargonium radens, il più efficace contro le zanzare dato il suo intenso odore che ricorda il limone, produce molte infiorescenze formate da piccoli fiori rosa dalla primavera all’autunno.
  • Il pelargonium graveolens, molto coltivato e conosciuto nel sud del nostro paese con il nome di malvarosa, dove viene utilizzato per preparare decotti e ricette varie e se ne ricava un olio essenziale molto gradevole che ricorda l’odore delle rose e produce fiori bianchi o rosa.
  • Il pelargonium odoroso, pianta che produce fiori bianchi o rosa chiaro che emana un odore simile alle mele.
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La messa a dimora di uno di questi gerani odorosi avviene nei mesi da aprile a giugno quando sarà scongiurato il pericolo di gelate tardive.

Il terreno ideale deve essere fresco, di medio impasto, arieggiato e ricco di materiale organico ma si adatta anche a terreni meno favorevoli eccezion fatta per terreni dove si formino ristagni idrici che asfissiano facilmente l’apparato radicale di questa pianta. L’esposizione preferita è in pieno sole ma non per tutto l’arco della giornata poiché nei mesi estivi una prolungata esposizione ai raggi solari diretti rischia di ustionare le foglie.

Se si vive in zone calde si possono tranquillamente coltivare in piena terra ma se gli inverni sono rigidi è consigliabile una coltivazione in vaso per permettere il ricovero invernale in un luogo riparato.

Per quanto riguarda la concimazione dei gerani odorosi si può intervenire con del concime stallatico granulare o per fiori a lenta cessione ogni primavera.

Questi gerani come gli altri amano moltissimo una buona irrigazione nel periodo torrido della stagione che lo farà crescere molto rigoglioso evitando, però, la formazione di ristagni che portano a marciumi radicali. È consigliato diminuire drasticamente le irrigazioni all’arrivo dell’autunno.

La riproduzione di questi gerani odorosi avviene tramite talea nel periodo che va da aprile a giugno tagliano un rametto vigoroso sotto un nodo ed interrandolo in una miscela di torba mista a sabbia da mantenere umida.

Queste piante raramente vengono attaccate da malattie fungine ma se si manifestano è sicuramente colpa di un’eccessiva umidità e quindi si devono interrompere le irrigazioni per alcuni giorni e si deve evitare assolutamente di bagnare la chioma della pianta.

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