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Uva Spina: una pianta dalle mille sfaccettature

L’uva spina o Ribes uva-crispa è un arbusto da frutto appartenente al genere ribes e alla famiglia delle Grossulariaceae. Si presenta come una pianta cespugliosa, con rami legnosi fitti e spinosi che di solito non supera i 2 metri d’altezza.

E’ un arbusto caducifoglie con foglie simili a quelle del ribes rosso ma molto più piccole. I suoi fiori sono ascellari, piccoli, di colore giallo tendenti al verde poco appariscenti e molto gettonati dagli insetti impollinatori. I frutti sono grandi bacche di colore bianco verdognole o rosse chiaro. Non vi sono differenze sostanziali per quanto riguarda la cura delle diverse varietà di uva spina.

La messa a dimora di una pianta di uva spina si effettua principalmente in autunno prima delle gelate invernali o in fine inverno. L’esposizione preferita è a mezz’ombra poiché, in pieno sole nei mesi estivi più caldi, le foglie si potrebbero ustionare, per evitare questo basta coprirli con un telo ombreggiante.

Il terreno ideale è leggermente acido ed arieggiato come quello del bosco formato da materiale vegetale decomposto, ma si adatta bene quasi a qualsiasi terreno purché non troppo compatto, arido o con ristagni idrici.

Per quanto riguarda la concimazione l’intervento principale è da fare durante la messa a dimora con l’aggiunta di letame ben maturo (non troppo) o della cornunghia da mettere sul fondo della buca facendo attenzione a non fare andare a contatto diretto le radici della pianta mettendo uno strato di terreno tra concime e radici. Se non si ha terreno a disposizione non preoccupatevi perché si ottengono ottimi risultati anche in un vaso abbastanza ampio in balcone.

La potatura dell’uva spina si effettua in autunno prima delle gelate o in fine inverno inizio primavera, con lo scopo di arieggiare la chioma eliminando i rami secchi o deboli ricordandosi che la pianta produce i suoi frutti principalmente sui rami di 2 o 3 anni.

Nel primo anno d’impianto irrigare abbondantemente mentre in seguito effettuare un irrigazione di supporto nei mesi estivi più siccitosi.

La riproduzione dell’uva spina può essere effettuata per seme ma il metodo migliore e più facile è quello per talea che consiste nel prelevare dalla pianta madre dei rami in autunno o inverno e piantarli in un substrato umido composto da torba e sabia per favorire il radicamento, ma è anche possibile che la pianta si moltiplichi per propaggine cioè un ramo interrato metta radici spontaneamente.

Ultimo accorgimento è quello di praticare delle pompature di verderame all’inizio della fase vegetativa per scongiurare malattie fungine.

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Fonte
Alberi: Conoscere e riconoscere tutte le specie più diffuse di alberi spontanei e ornamentali, di Banfi Enrico , A. Durante , M. Durante

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