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Rosa: Tutto ciò che c’è da sapere sul fiore più amato al mondo

Rosa

La rosa è indubbiamente il fiore più conosciuto ed amato in tutto il mondo.

Appartenente alla famiglia delle rosacee, comprende numerosissime specie con caratteristiche differenti che la rende una delle piante fiorite più utilizzate nei giardini, parchi e terrazzi.

Come detto sopra inizierò ad elencarvi le sue strabilianti diversità. Una pianta di rosa si può presentare come un arbusto cespuglioso, strisciante, rampicante, a forma di piccolo alberello o piante nane.

Grazie alle sue numerose forme si può coltivare per formare macchie di colore, siepi, bordure, pergolati o in vaso su terrazze e balconi nel caso delle varietà nane, le quali presentano colori sgargianti come ad esempio il colore arancio della foto sopra.

Il tipo di fioritura può essere solitario, grande o piccolo, a mazzetto, rifiorente o non. La fioritura di questo amato arbusto possiede inoltre numerosissime tinte che vanno dal bianco e rosa chiaro al bordeaux.

La messa a dimora di una rosa avviene in autunno, ove non vi siano grandi picchi di freddo, o in primavera dopo le ultime gelate. Questa pianta non ha grandi esigenze idriche e non predilige nessun tipo di terreno purché sia ben lavorato e fertilizzato con del letame ben maturo o dello stallatico granulare. Negli anni praticare una concimazione di supporto con dello stallatico all’inizio della primavera.

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La potatura di una rosa è essenziale ma differente in base alla specie posseduta:

  • se si ha una rosa cespugliosa non rifiorente procedere con una potatura piuttosto drastica in autunno, accorciando i rami più vigorosi fino a lasciare da 3 a 6 gemme.
  • se si ha una rosa rampicante o strisciante non rifiorente procedere in autunno, con una potatura di rinnovo, che consiste nell’eliminare i tralci vecchi e danneggiati e accorciare quelli di un anno.
  • se si ha una rosa rifiorente si procede in autunno, con una potatura di alleggerimento della chioma, molto meno drastica delle rose non rifiorenti e all’eliminazione dei rametti sfioriti durante tutta la fioritura per stimolare la pianta a produrre più fiori.

La riproduzione di una rosa avviene principalmente per talea da praticare in qualsiasi periodo dell’anno evitando i periodi di grande caldo o freddo. Per avere successo con questa pratica si procede prelevando un ramo vigoroso con almeno 3- 4 gemme. Si consiglia di eliminare quasi tutte le foglie ed interrarle per metà in un vaso con torba e sabbia in parti uguali da mantenere umido fino a radicazione.

Ultimo accorgimento è quello di praticare delle pompature di verderame all’inizio della fase vegetativa per scongiurare malattie fungine e controllare la proliferazione di insetti parassiti come gli afidi, da combattere il prima possibile nebulizzandoli con acqua e sapone o con prodotti adatti.

Leggi anche l’articolo sul Geranio.

Alberi: Conoscere e riconoscere tutte le specie più diffuse di alberi spontanei e ornamentali, di Banfi Enrico , A. Durante , M. Durante

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